Stamattina, a lezione di tedesco, non eravamo molti. Tre, contando l’insegnante. Dei due studenti, uno si chiamava David, e l’altro ero io. Anzi, l’altro era Devid, io uguale ma David. In pochi secondi siamo stati ribattezzati David eins e David zwei, il che non lo trovo giusto perché, essendo io più vecchio, non mi meritavo di certo il titolo di clone della giornata. La lezione è densa: si scrive, si legge, si conversa e tutto incredibilmente in tedesco. O quasi. A un certo punto però… i nostri cervelli ricevono un terribile colpo di arresto. Uno stop. Una Caporetto neuronale. “Er ist sehr berühmt”: non ce la possiamo fare, davvero. Io alzo bandiera bianca. David, anzi Devid, pure. La frase è oscura, misteriosa. Forse subdola. Cosa vorrà mai significare? Lei prova a spiegarcelo: Michael Jackson era berühmt. Mhh… Michael Jackson… era tante cose… berühmt… ce l’ho sulla punta della lingua, ma mi scivola sull’umlaut. La nostra insegnante, però, è una tipa tosta e non demorde: Obama è berühmt.
“Ahh, ja ja!!!”, esclamo, in preda a una non comune euforia, ma si sa, il lampo di genio produce questi effetti. “Berühmt ist black!”. Nero!!! Facile: Michael, Obama. Taac!
Lei mi guarda e viene colta da riso isterico, singulti, lacrime. Credo che ora sia in qualche reparto con una flebo nel braccio.
“Nein”, dice, con la bocca che nel frattempo è diventata un raccoglitore per le lacrime, “berühmt ist famous”. Famoso.
Eh già, sono proprio un idiota: Obama è abbronzato e poi, diciamoci la verità, che, Michael Jackson era nero?!!
2 commenti:
fico..
ti consiglio di tradurre alla cazzo di proposito, cosi' per divertirti un po..
cmq non sapevo che Obama fosse morto, mi spiace
Eheh, che pirlanda!
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