lunedì 30 maggio 2011

Ma... nell'oltretomba si ultratromba?

Ieri sera mi sono guardato l’ultima cartuccia sparata dall’ispettore Callaghan: Hereafter. Un bel film. Al termine, sono andato in cucina a fumarmi una sigaretta. Mentre la nicotina, tutto fumo e niente arrosto, faceva il suo sporco dovere, e la prima zanzara della stagione mi ammorbava l’esistenza con il suo pedante ronzio, istigatore di tremebondi istinti omicidi, le mie sinapsi si sono messe in azione. Sarà stata la stanchezza. Così, ho iniziato a riflettere. Il tema, il solito che mi ossessiona da anni, soprattutto quando sono concentrato a sciogliere la complicata matassa narrativa di un porno: la morte. D’altronde, Eros e Thanatos non li ho mica inventati io. In particolare, suggestionato dalla trama del film: esiste un aldilà? Ci si potrebbe anche domandare se esista un aldiquà, ma avendo cercato di demolire la tesi dello scetticismo radicale nella mia tesi di laurea, posso soprassedere. Altrimenti non capisco perché dovrei godere di soli trenta giorni all’anno di vacanze. Ora, supponiamo che non esista niente dopo la vita biologica: questa è un’ottima ragione per farsi dolcemente cullare almeno una volta al giorno da un paio di properosi seni. Consideriamo invece l’ipotesi opposta. Anche lì mi tocca pagare l’assicurazione medica? Forse sì, se è l’oltretomba svizzera. Utilizzando il pensiero razionale, si capisce subito l’enormità dei problemi a cui andrebbe incontro, se fosse vera, tale teoria. Intanto, il sovraffollamento. Altro che parcheggi in seconda fila. Poi, la lingua. Come faccio a comunicare con i fenici? Dovrebbero mettersi anche loro a studiare l’inglese, ma se aleggi come spirito, difficilmente riuscirai a tenere in mano un libro. Infine, l’eternità è atemporale. Niente passato. Niente presente. Niente futuro. E niente futuro, per me, significa niente Zukunft. Un’eternità di questo tipo non potrei sopportarla. Al massimo, potrei concedermi la reincarnazione in una bottiglia di rum. Ora, passiamo a un’altra delle grandi domande filosofiche: perché esiste qualcosa piuttosto che il nulla? Me lo sono chiesto sabato, verso mezzanotte, mentre cercavamo, accreditati, di entrare a un evento e un tizio della sicurezza, davanti alla nostra insistenza, ha proferito le seguenti parole:

“Non entra più nessuno. L’Inglese non vuole

E quando l’Inglese non vuole, c’è poco da continuare a insistere. La personificazione del nulla, la nullificazione del qualcosa. Un evento ontologico finito troppo presto. Alcol incluso. Poco dopo, una volta entrati grazie all’aiuto di alcuni nichilisti, il quesito mi si è riproposto, questa volta con una intensità a dir poco strabiliante. Tutta colpa del quarantenne con occhiali da sole che, solitario in mezzo alla pista, si dimenava al suono di un assordante tunz tunz. Peccato che ballasse, in differita, sempre il pezzo precedente e il risultato finale, almeno agli occhi di noi comuni spettatori, era quello di un uomo in preda a convulsioni elettriche.

Ultimo dilemma umano, troppo umano: esiste Dio? Qui, come lo tzimtzum ebraico, mi ritraggo lasciando spazio alla mia enorme carenza di fede. A giudicare da quanti soldi sto spendendo ultimamente dal fisioterapista, sarei più portato a rispondere con un secco ‘no’. Certo, in questo caso il mestiere di papa sarebbe leggermente sopravvalutato. Comunque, niente paura: anche per i più incalliti devoti, nel caso dovesse venire a mancare Dio, è già pronto il sostituto. Sì, anche qui è una questione di Fede. Immortale probabilmente lo è già, e il regno dei cieli lo ha in parte occupato con parabole e satelliti. Ai credenti, e secondo me sono già molti, si chiede solo una cosa. Di cambiare quell’antica formula, ormai desueta e che mal si adatta al futuro successore, e di adottare la nuova. Più moderna. Meno autoritaria. “Nel nome del papi”. Buona settimana a tutti.

p.s: dedico questo post, sperando che non si offendano e che non mi possano leggere dall’aldilà, alle persone che ho amato e che mi hanno lasciato. A volte troppo presto. Mi mancano. Forse siamo noi l’eternità degli altri...

2 commenti:

Centro Benessere Roma ha detto...

Volevo intervenire con un commento degno di nota, ma… l'articolo mi piace, quindi… GRANDI!!! Continuate così!


cartomanzia tarocchi

David A.R. ha detto...

Eheh, grazie!