
Questa è una
storia vera. E se la verità per voi è solo un’eterna ricerca, consideratela almeno verosimile. La protagonista della vicenda è una
gran bella ragazza che di mestiere fa la modella. La gran bella ragazza, che di mestiere fa la modella, è fidanzata con un mio amico. La gran bella ragazza, che di mestiere fa la modella ed è fidanzata con un mio amico, è francese. Di
Parigi. Ora, dopo 18 mesi di fidanzamento, ha finalmente incominciato a scambiare qualche
vocabolo in italiano. Niente male: molto meglio di Ranieri che, come dice quel gran simpaticone di
Mourinho, in cinque anni nella piovosa Londra ha imparato a mala pena a dire
Good Morning e
Good Afternoon. Insomma, per capire, capisce. E per parlare, parla: qui iniziano i problemi. Sì, perché lei adora
il succo di pompelmo. Questo non è un problema, anche se a me, personalmente, il succo di pompelmo fa schifo. Comunque… Lei adora il succo di pompelmo. Ora, se vi trovate al supermercato, girate tra gli scaffali fino a quando non riuscite a ghermire l’ambita preda. Se, al contrario, vi trovate in un
noto locale milanese, non dovete fare altro che avvicinarvi al bancone: ogni vostro desiderio verrà esaudito. Ed è proprio quello che fa lei: due o tre passi, poi si protende in avanti, e quando ritiene di essere in prossimità dei padiglioni auricolari del barman, gli sussurra con voce sensuale: “Per piascere, an suco du pompino”. Il povero ragazzo è ancora là che
si contorce dalle risate. D’altronde, che cosa avrebbe dovuto rispondere? “Mi spiace, signorina, ma per quello bisogna aspettare un po’”? Naaa!!!
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