mercoledì 19 novembre 2008

Intrappolati in un gigantesco reality

La maggior parte delle persone che conosco, me compreso, non prova alcun interesse verso quel format televisivo che ha rivoluzionato i palinsesti negli ultimi anni: il reality. La maggior parte delle persone che conosco, me compreso, osteggia apertamente il reality, criticandolo ferocemente. Uno dei meccanismi principali che traina chi guarda questo tipo di trasmissioni è la morbosità: spiare dal buco della serratura. Per chi vi partecipa, invece, è la possibilità di stare sotto la luce dei riflettori per quel famoso quarto d’ora di celebrità teorizzato da Andy Warhol. Non so fare nulla, ma mi godo la fama – ancora più effimera di quanto lo sia già - per quel poco che potrà durare. E qui inizia a non tornarmi qualcosa. Sì, perché la maggior parte delle persone che conosco, me compreso, è iscritta su Facebook. A pensarci, il meccanismo che fa funzionare FB non è poi molto diverso da quello di un reality. Va bene, il social network, l’amico del cugino che faceva le elementari con tua sorella e che non vedevi da vent’anni, ma… Ma siamo tutti lì a spiare dal buco della serratura, a vedere con chi esce l’ex fidanzata, a informarsi su dove andrà venerdì tizio e perché caio ha scritto quella frase. E poi? Poi ognuno cerca di godersi i propri dieci minuti di celebrità quotidiana, carica le foto dei viaggi più belli, delle serate più divertenti, scrive sul suo status sperando che venga il mondo a commentarlo e cercando di dimostrare quanto è bello, bravo, intelligente e diverso da tutti. Sì, siamo intrappolati in un gigantesco reality globalizzato. Prima o poi, però, la moda finirà. Prima o poi…

p.s: ieri pomeriggio ho cambiato il mio stato sentimentale. Era “single”, l’ho semplicemente tolto perché è un tipo di informazione che preferisco tenere riservata. Be’, FB scrive che “David is no longer listed as single”, il che non significa che io sia fidanzato. Apriti cielo, ho creato un subbuglio isterico di commenti. Siamo tutti molto, molto morbosi

Nessun commento: