mercoledì 12 novembre 2008

È ora di andare. Cucù, cucù!!!

Parliamo di trasferimento a Zurigo. Svizzera. È un'ipotesi che potrebbe tradursi in realtà. Imballi l'imballabile in tanti scatoloni, e via, si parte. Grande opportunità? Dipende. Per esempio:

1 Cambiare aria per un po', grande opportunità

2 Andare a vivere da solo, grande opportunità

3 Avere un aumento di stipendio, grande opportunità

4 Imparare una nuova lingua, grande opportunità

5 Lavorare in un team internazionale, grande opportunità

6 Quantità industriali di cioccolato fondente, grande opportunità

Non sembrerebbe affatto male. Però... però ho scoperto una cosa: la Svizzera è piena di svizzeri. Roba da non crederci. Sì, quelli delle banche, del cioccolato e degli orologi a cucù. Nell'ultimo anno sono stato diverse volte a Crans, ridente - si fa per dire - cittadina svizzera del canton Vallese. Ora, quando vai via per il fine settimana e magari hai passato l'intera giornate sulle piste da sci, vuoi una sola cosa: rilassarti. Torni a casa, ti fai un bagno, ti sdrai sul divano davanti a un interessantissimo programma svizzero su cioccolato, orologi a cucù e banche. Poi, piano piano, la palpebra si appesantisce e... e un cazzo, ti devi alzare, vestire e fare anche in fretta, perché dopo le nove di sera non ti fanno neanche più una pizza. Dopo le nove di sera, agli svizzeri il cuore smette di pompare sangue. Sì, può succedere anche in qualche paesino di montagna del nord Italia ma, vi assicuro, qui detengono il titolo. E poi, l'orologio a cucù non sbaglia...

Quest'anno Zurigo è stata eletta prima città per la miglior qualità di vita. Mica male, no? Certo, bisogna poi capire cosa si intende con qualità della vita: tutto sommato, anche dentro a una tomba la qualità non manca, visto che nessuno è mai tornato indietro per lamentarsi.

E allora, grande opportunità, o no? Be', dipende. A me, comunque, gli orologi a cucù mi sono sempre stati sul cazzo.

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